Novembre è il mese dedicato alla salute degli uomini e anche Sandonato Medica vuole fare un focus proprio sulla prevenzione delle patologie urologiche più diffuse come l’ipertrofia prostatica, l’incontinenza urinaria, la disfunzione erettile, fino ai tumori dell’apparato riproduttore maschile.

Secondo le survey di Europa Uomo, che nel tempo hanno “verificato” la qualità di vita dopo l’asportazione di un tumore alla prostata, è emerso che buona parte dei pazienti ha avuto pesanti effetti collaterali quali disfunzione erettile e incontinenza urinaria.

IL CARCINOMA PROSTATICO

Il carcinoma prostatico è spesso asintomatico nella fase iniziale; per questo, le visite di controllo dall’urologo e diagnosi precoci come il dosaggio del PSA, l’esame digito-rettale, l’ecografia prostatica e la biopsia rappresentano, tuttora, le migliori armi contro un nemico che nel 2020 ha colpito in Italia oltre 36mila uomini, connotandosi come la neoplasia più frequentemente diagnosticata nel pubblico maschile.

Il tumore alla prostata viene diagnosticato ogni anno a 450.000 uomini europei. Poiché come dicono gli esperti, non è possibile uno screening di massa perché la valutazione del PSA (Antigene Prostatico Specifico) non è un parametro sufficiente.

Sicuramente, il dosaggio dell’Antigene Prostatico è importante per chi ha un’età compresa tra i 40 e i 50 anni, purché con fattori di rischio quali la familiarità.

Dopodiché, l’esplorazione rettale è indispensabile; se si manifesta il sospetto, si procede anche attraverso biopsie prostatiche o risonanze. In caso di positività, si attua la terapia che non sarà mai uguale ad un’altra, ma personalizzata e condizionata dalla classe di rischio, dall’età del paziente e dalla presenza di co-morbilità. Di certo, non esiste una terapia uguale per tutti: quando il paziente si rivolge al proprio medico, deve poter parlare e illustrare tutti i problemi che vive. A sua volta, il medico deve spiegare con franchezza se e quando si evidenzino situazioni problematiche e quali siano i percorsi terapeutici da affrontare.

DISFUNZIONE ERETTILE

Da un’indagine è emerso che una parte rilevante degli uomini intervistati ha dichiarato di ignorare cosa sia la disfunzione erettile e ammettendo anche di non parlarne né in famiglia né con uno specialista considerandolo, tuttora, un argomento “tabù”. Eppure, le linee guida EAU 2020 su “Sexual and Reproductive Health” indicano che la disfunzione erettile, ovvero l’incapacità ricorrente o persistente di raggiungere e/o mantenere un’erezione adeguata per un soddisfacente rapporto sessuale) è una condizione clinica piuttosto frequente che può arrivare, secondo gli studi, a una incidenza del 52% negli uomini compresi tra 40 e 70 anni ma che può colpire anche uomini più giovani.

 

INCONTINENZA URINARIA

Anche l’incontinenza urinaria è un enorme problema individuale e sociale. Della perdita involontaria di urina, solo in Italia, ne soffrono oltre 1,4 milioni di uomini sopra i 18 anni. La sua insorgenza può essere legata all’invecchiamento, a patologie specifiche (diabete, sclerosi multipla, Parkinson, ictus), a traumi o interventi chirurgici al bacino, a interventi di prostatectomia radicale a seguito di un carcinoma prostatico ma, anche, a interventi minori.

Si tratta di una patologia invalidante che causa perdita di autostima, compromette la vita quotidiana e ha impatti pesantissimi sui rapporti di coppia, sul lavoro, sulla mobilità e anche sulle relazioni sociali.

IPERPLASIA PROSTATICA BENIGNA

Tra le patologie maschili più diffuse va annoverata anche l’iperplasia prostatica benigna, ovvero l’ingrossamento della prostata che, se normalmente ha le dimensioni di una noce, con l’aumentare dell’età e anche con l’insorgenza di situazioni patologiche tende ad accrescere. È vero che le cause di ingrossamento sono tuttora scarsamente conosciute, anche se si ritiene che siano collegate ai cambiamenti ormonali legati all’invecchiamento.

STILE DI VITA SANO COME PREVENZIONE

Ad ogni modo, gli specialisti promuovono uno stile di vita sano anche per la prevenzione delle malattie urologiche.

Alimentazione corretta, attività fisica e abolizione di fumo e di alcol, rappresentano i pilastri della prevenzione primaria. Anche per l’uomo, la nutrizione è un fattore protettivo da varie malattie, come quelle cardiovascolari, il diabete e anche i tumori. Occorre mantenere un indice di massa corporea minore di 30. Attenzione, quindi, ai grassi saturi, al sale e al colesterolo: il girovita fa presto ad aumentare a causa della formazione di grasso addominale o viscerale, dando vita ad un vero e proprio organo endocrino che interviene nella produzione di stati infiammatori. Di certo, anche per le patologie urologiche, come per tutte le altre malattie, è fondamentale una diagnosi precoce.

DIAGNOSI PRECOCE PRESSO SANDONATO MEDICA

La parola d’ordine è prevenzione. Sandonato Medica partecipa attivamente alla campagna dedicata alla salute maschile e alle patologie dell’apparato uro-genitale. Per tutto il mese di novembre è previsto lo sconto del 15%* sulla visita urologica da prenotare via mail all’indirizzo info@sandonatomedica.it.

*La promozione non è cumulabile con altre convenzioni o eventuali scontistiche