Tra le categorie a rischio più alto di infezione da Coronavirus, ma anche di numerose altre patologie, ci sono, purtroppo, gli anziani.
In questo momento sono evidenti le problematiche e il disagio fisico e psicologico generati dal dover stare a casa in maniera forzata, spesso mancano stimoli e cala la voglia di prendersi cura di sé: d’altro canto, diventa essenziale prestare la massima attenzione al mantenimento di buone condizioni di salute, partendo dai gesti quotidiani.
Uno dei pilastri è senza dubbio quello di una sana alimentazione: la corretta idratazione e il giusto apporto proteico sono fondamentali per prevenire malnutrizione e sarcopenia, ovvero la perdita della massa e della forza muscolare.
ANZIANO: L’AIUTO VIENE DAL CIBO
Spesso le persone in età avanzata non si nutrono a sufficienza, o non curano la varietà degli alimenti, oltre al fatto che, a causa dell’età, può subentrare la cosiddetta immunosenescenza, ovvero l’abbassamento delle difese immunitarie.
Anche per gli anziani, dunque, via libera a cereali integrali, a frutta e a verdura, indispensabili per rinforzare il sistema immunitario, spesso messo a dura prova anche dalla paura e dalla solitudine. Senza contare che il più delle volte le persone della terza età hanno un sistema immunitario compromesso a causa di patologie pregresse o anche croniche.
MATERIE PRIME NATURALI CONTRO MALNUTRIZIONE E INFEZIONI
E’ fondamentale che l’anziano adotti un regime alimentare adeguato, anzitutto per scongiurare il problema già molto diffuso della malnutrizione, supportando l’organismo nel contrastare o nell’affrontare al meglio le infezioni virali.
Materie prime fresche e di alta qualità sono, di certo, da prediligere a prodotti industriali confezionati e a lunga conservazione, per elaborare un piano nutrizionale vario ed equilibrato che permetta l’assunzione di tutti quei micro e macronutrienti utili per un giusto funzionamento del sistema immunitario: frutta e verdura in quantità, cereali e legumi, pochi grassi saturi e zuccheri.
Attenzione all’idratazione: è importante che l’anziano beva molta acqua oligominerale naturale, almeno 8 bicchieri al giorno, mentre sono da bandire le bibite gassate.
Spesso in età avanzata risulta necessaria anche un’integrazione mirata di alcuni elementi, per contrastare eventuali carenze legate a patologie croniche o a un apporto alimentare non bilanciato. Per evitare sgradite sorprese, però, assolutamente bandito il fai da te, mentre è importante rivolgersi ad un professionista che, sulla base del quadro clinico del paziente, elabori un piano alimentare corretto.