Con l’avanzare dell’età la capacità di risposta del nostro sistema immunitario diminuisce, mettendoci a rischio di malattie e di infezioni.

Lo abbiamo visto anche rispetto alla recente pandemia che abbiamo subito: le persone anziane sono risultate più vulnerabili all’infezione del nuovo coronavirus. Con l’avanzare degli anni infatti il sistema immunitario, normalmente deputato alla difesa del nostro organismo, accumula alterazioni legate al fenomeno dell’immunosenescenza, cioè all’invecchiamento delle cellule del sistema immunitario che rendono più blanda la capacità di rispondere agli attacchi di agenti patogeni, come i virus.

 

COSA EVITARE PER NON METTERE A DURA PROVA LE DIFESE IMMUNITARIE DEGLI ANZIANI.

Il sistema immunitario degli anziani viene messo a dura prova da virus e da germi, ma anche da abitudini malsane. È la scienza a darci indicazioni per poter godere di difese immunitarie efficaci ed efficienti: l’epigenetica ha un ruolo determinante, quindi attenzione al modo in cui si trascorre il tempo libero, ai livelli di stress, quanto spesso ci si idrata, cosa e quanto si mangia e persino quanta attività fisica si compie. Anche non dormire a sufficienza può fare aumentare le probabilità di contrarre virus e germi, allungano anche i tempi di guarigione. Il nostro corpo, infatti, rilascia le citochine, cioè le proteine che aiutano il sistema immunitario, proprio durante il sonno. Anche periodi prolungati di stress intenso possono influenzare il sistema immunitario. È il cortisolo, l’ormone dello stress, a compromettere la funzione delle cellule deputate a combattere le infezioni. E pensare che basta avere pensieri ansiosi per indebolire la nostra risposta immunitaria.

Secondo il National Institute of Mental Health americano passare tempo in compagnia di persone amiche, stabilire le priorità (nella vita e nel lavoro), esercitarsi regolarmente e praticare tecniche di rilassamento come lo yoga e il tai chi può aiutare ad alleviare lo stress, in modo che non interferisca col nostro sistema immunitario.

 NO ALLA SOLITUDINE

Consigli preziosi, soprattutto dopo il periodo più critico del Covid che ha portato molte persone, soprattutto anziane, a vivere isolati. Infatti, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Neuroimmunology anche soffrire di solitudine potrebbe danneggiare il sistema immunitario. L’aumento dei disturbi dell’umore, associati a questa condizione ha come effetto una maggiore soppressione del sistema immunitario e maggiori danni causati dai radicali liberi.

VITAMINA D E PIU’ VERDURA: STOP ALL’IMMUNOSENESCENZA

È stata studiata e adottata come terapia per molti pazienti Covid: la vitamina D oltre a servire per avere ossa forti e cellule del sangue sane, aiuta anche a rafforzare il sistema immunitario.

Anche negli adulti, così come nei bambini frutta e verdura possono aiutare il corpo a produrre più globuli bianchi necessari per combattere le infezioni. Proprio la verdura settembrina rappresenta un valido alleato per il benessere degli over 60, specialmente a livello di sistema immunitario. Gli ortaggi di settembre, in particolar modo, sono perfetti contro i malanni stagionali poiché stimolano la produzione di sostanze utili all’organismo per contrastare le infezioni virali.

Con l’avanzare dell’età il sistema immunitario diminuisce la sua capacità di affrontare virus e batteri, aumentando negli anziani il rischio di incorrere in malattie e di infezioni.

Grandi benefici e supporto derivano da un corretto stile di vita. I must? Svolgere attività fisica, dormire a sufficienza, mantenere ridotto il livello di stress, avere una dieta bilanciata e ricca di vitamine.