La menopausa è un periodo della vita di una donna caratterizzato da molti cambiamenti. Viene chiama infatti Big Change proprio perché può risultare un passaggio difficile e critico per alcune donne impreparate ad affrontare questa nuova fase della vita, che compare tra i 45 e i 55 anni.
La sintomatologia fisiologica che accompagna questo periodo, quindi vampate di calore, cambiamenti fisici, perdita di memoria non sono mai piacevoli e spesso hanno una ripercussione a livello psicologico. Si possono riscontrare stati ansiogeni, depressivi, irritabilità, diminuzione del desiderio sessuale. Siete pronti per affrontare e anche ad accettare questi cambiamenti? Il messaggio che viene veicolato a livello sociale rispetto al periodo della menopausa ha spesso una connotazione negativa. Ma perché?
La dott.ssa Rossana Joo, psicologa, specializzata in Neuropsicologia della Sandonato Medica spiega che “il cambiamento in generale è da considerare positivo in quanto porta novità ad un trantran sempre uguale e rutinario. Cerchiamo di cambiare punto di vista e non consideriamo un evento come avverso, solo perché va ad intaccare la nostra “comfort zone”. E’ vero, i cambiamenti comportano sempre una certa instabilità perché ci affacciamo verso un qualcosa che ci è completamente sconosciuto e che quindi fa paura proprio perché ignoto.
Come diceva William James, “Per tutti i cambiamenti importanti dobbiamo intraprendere un salto nel buio”. Il famoso salto nel vuoto è quello di lanciarsi con entusiasmo nella nuova situazione, accettando anche ciò che ci può anche non piacere, ma solo per pregiudizio. Quindi importante è informarsi e conoscere, con l’aiuto di specialisti, per abbassare o annullare il nostro stato di ansia nei confronti della menopausa.
Il passo definitivo è quello che ci permette di ristrutturare positivamente il cambiamento. In che modo? Ogni sintomo deve essere guardato con uno sguardo rivolto al futuro e al miglioramento. Per esempio, come affrontare l’aumento di peso? Si coglie l’occasione per dedicare del tempo a noi stesse, alla propria identità femminile, coltivando interessi sopiti o inesplorati. In pratica, questo periodo di transizione può rappresentare un’occasione di crescita a livello personale, soprattutto se la donna usa questa fase come spartiacque tra il suo passato e il tempo a venire, facendo un bilancio della propria vita”.
E che dire della consapevolezza?
“La definirei “Nuova consapevolezza” visto che, quando sopraggiunge la menopausa, la donna ha acquisito capacità, saggezza e femminilità. Molto spesso queste sfumature vengono dimenticate o passano in secondo piano, facendo risaltare le negatività di questo tipo di cambiamento fisiologico, ma anche psicologico”.
Qualora la sintomatologia, a livello psicologico risultasse critica, la dott.ssa Joo, è a disposizione per un consulto. “Anche dedicare del tempo per un colloquio con uno specialista, significa alimentare la propria autostima e prendersi cura, finalmente, di se stesse.
Per info e prenotazioni: Sandonato Medica tel 02/ 55602161, o scrivere a info@sandonatomedica.it