attività fisica in vacanza, stretching e idratazione sito

C’è chi, durante le vacanze estive, si riposa mettendosi in panciolle; chi, invece, approfitta del tempo libero all’aria aperta per rimettersi in forma e svolgere attività fisica che, invece, durante l’anno lavorativo, per mancanza di tempo e, a volte, per pigrizia, trascura.

Di certo, a prescindere dal tipo di sforzo e dalla relativa intensità, è bene evitare di svolgere attività motoria nelle ore più calde, quando, tra l’altro, il cuore viene sottoposto a un lavoro straordinario.

A prescindere dal programma sportivo, dunque, attenzione a praticare attività fisica in modo dosato, ricordandosi di effettuare un minimo di riscaldamento pre-attività e di stretching statico, post attività.

 

LA TAVOLETTA PROPRIOCETTIVA: RIABILITATIVA E PREVENTIVA.

Conoscete e avete mai utilizzato la tavoletta propriocettiva? Si tratta di uno strumento utile per educare o rieducare i cosiddetti recettori meccanici del piede e prepararsi, così, ad ogni tipo di attività fisica e prevenire infortuni, come, ad esempio, una distorsione alla caviglia o alle ginocchia, traumi frequenti, ad esempio, quando si cammina in montagna, ma anche sulla sabbia del mare.

Non a caso, questa tavoletta è consigliata sia in ambito riabilitativo in caso di traumi, ma anche preventivo.

Ma che tipo di esercizi si possono svolgere con la tavoletta?

Gli esercizi con la tavoletta propriocettiva, pur semplici, richiedono un corretto uso della forza finalizzato al mantenimento dell’equilibrio.

Come spiega Ingrid Patuzzo, laureata in Scienze e tecniche delle attività motorie preventive e adattate: “Partiamo, ad esempio, eseguendo movimenti come la semplice contrazione isometrica, mantenendo sempre l’equilibrio sulla tavoletta, ma anche affondi di vario tipo e squat. L’ideale sarebbe provare ad utilizzare, inizialmente, due piedi per conquistare una certa padronanza e poi tentare con un piede alla volta”.

Attraverso alcuni video informativi e dimostrativi che pubblicheremo nelle prossime settimane sui nostri canali social, la Patuzzo e l’intero staff di fisioterapista di Sandonato Medica, con Alessandro Borsa, Daniele Piazza e Bianca Maria Lenci, insegnano ad eseguire alcuni movimenti importanti per gestire il nostro equilibrio, offrendo anche dei consigli importanti per attivare in modo adeguato il nostro corpo per prevenire dolori, traumi ed infortuni.

Meglio prevenire che curare, soprattutto in tempo di vacanza.

 

ESERCIZI DI EQUILIBRIO A CARICO NATURALE.

Di certo, anche senza tavoletta, si possono eseguire esercizi importanti e utili utilizzando solo il nostro corpo.  Ad esempio, proviamo a restare in equilibrio su un piede, con una benda sopra gli occhi, ma anche senza, e mantenere la posizione per un determinato tempo. Lo stesso esercizio può essere eseguito facendo dei piccoli saltelli sul posto, inserendo magari anche un piccolo ostacolo da oltrepassare come un bastone.

 

L’IMPORTANZA DELLO STRETCHING

“L’attività di stretching – come afferma la fisioterapista di Sandonato Medica, Bianca Maria Lenci – andrebbe effettuata prima dello sforzo e, almeno un’ora dopo dal termine dell’attività fisica. Perché lo stretching abbia un effetto più duraturo e per scongiurare il rischio di uno stiramento o di una predisposizione a questo tipo di trauma, è importante che venga praticato a freddo, quando, inoltre la nostra soglia del dolore non è alterata dal rilascio delle endorfine che l’attività fisica provoca. Le fibre, dopo essere state stressate, devono riposare e poi venire sottoposte a stretching”. Sia chiaro, esistono diverse teorie a svariati studi rispetto allo stretching e anche sui tempi di riposo tra un’attività e l’altra.” Di certo, conclude la terapista Ingrid Patuzzo, se non si pratica attività fisica a livello professionale, è importante fare stretching tutti i giorni per mantenere elastiche le fibre muscolari“. Cerchiamo di prevenire gli infortuni: il prezzo, per una semplice partita di Beach Volley, sarebbe troppo caro.

 

L’IMPORTANZA DELL’IDRATAZIONE

Tra i fattori predisponenti di diversi infortuni c’è la disidratazione. “È facile disidratarsi per il caldo, ma anche perché in vacanza si cambiano le abitudini: siamo lontani, ormai, dalla scrivania sulla quale durante l’anno lavorativo poggia la famosa bottiglietta d’acqua. Soprattutto gli anziani, che non sentono il sintomo della sete e che spesso hanno patologie associate, si devono ricordare di bere, chiedendo magari, aiuto anche al proprio medico per eventuali integrazioni di sali minerali. Ebbene, quando si pratica attività fisica, occorre bere molto perché altrimenti ci si espone a strappi, a tendiniti e a patologie muscolo-tendinee”.

 

QUANTO E QUALE SFORZO FARE?

E che dire dell’intensità dello sforzo? “Regola fondamentale: non esagerare e rispettare le reali capacità del nostro corpo. E mi raccomando, tra una performance e l’altra, lasciare il corpo a riposo almeno un giorno per dagli la possibilità al collagene dei tessuti di rigenerarsi”.

 

Per ricevere una consulenza fisioterapica o per impostare un piano riabilitativo puoi scriverci all’indirizzo info@sandonatomedica.it  o chiamare lo 02/55602161