Quando si parla di prevenzione al femminile, si pensa subito al tumore al seno, primo per incidenza, circa il 30% della totalità di tumori maligni diagnosticati alle donne. Nel 2019 i nuovi casi di carcinomi della mammella stimati in Italia sono stati 53.200. Purtroppo sempre più spesso si sentono casi di tumore anche sotto la soglia fatidica dei 40, quando dovrebbe iniziare lo screening mammografico in donne asintomatiche.

A spiegare l’importanza di una diagnosi precoce è il dott. Giovanni Battista Steffano, senologo presso Sandonato Medica, nonché Primario Chirurgo responsabile della Chirurgia Senologica presso il Policlinico di Monza, dove è presente una Breast Unit appartenente alla Rete Regionale dei Centri di Senologia certificati.

LA PREVENZIONE PRIMARIA

La letteratura scientifica ormai è concorde nel sostenere che un corretto stile di vita sia fondamentale per prevenire il tumore al seno.

I consigli principali riguardano il controllo del peso corporeo, ottenuto con una corretta alimentazione varia che privilegi frutta, verdura e cereali, limitando i grassi animali. A questo deve essere associata una attività fisica adeguata, contrastando il più possibile le occupazioni sedentarie.  L’azione di contrasto al fumo e all’alcool sono altri fattori imprescindibili di prevenzione.

LA PREVENZIONE SECONDARIA

Occorre fare attenzione, perché in genere, le forme iniziali di tumore al seno non provocano dolore. Tuttavia, attraverso l’autopalpazione, è a volte possibile intercettare più precocemente un nodulo in accrescimento. E quando il tumore è in fase iniziale, è possibile attuare interventi meno invasivi e adottare cure mediche con maggiore efficacia.  Ogni donna deve quindi eseguire in maniera corretta e regolare l’autopalpazione già dai 20 anni, con cadenza mensile, in particolare una settimana dopo la fine del ciclo.

VISITA SENOLOGICA

È compiuta una valutazione completa delle condizioni di salute comprendenti le patologie in atto della paziente, il rischio familiare o genetico di malattia, e i fattori legati allo stile di vita. Si valuta inoltre le caratteristiche precise della complessità ghiandolare, grazie non solo ad una accurata visita clinica ma anche attraverso l’integrazione degli esami strumentali specifici.

ESAMI STRUMENTALI

La mammografia è un esame radiologico della mammella, efficace per riconoscere precocemente i tumori del seno, poiché consente di identificare i noduli non ancora percepibili al tatto, o a volte sospettarli per la presenza di segni indiretti di malignità come le distorsioni o le microcalcificazioni.

L’ecografia è un esame non invasivo in quanto non utilizza radiazioni ionizzanti bensì ultrasuoni, che riescono a riprodurre immagini dettagliate della ghiandola mammaria.

La risonanza magnetica è un esame di secondo livello indicata soprattutto nei seni densi e nei sospetti di multifocalità. E’ inoltre indicata nello studio di pazienti con protesi mammarie e nel monitoraggio delle giovani donne sotto i 40 con familiarità importante o confermata mutazione genetica (BRCA).

L’agobiopsia. Nei casi dubbi a volte si rende necessario prelevare un piccolo frustolo di tessuto mediante agobiopsia in anestesia locale, spesso sotto guida ecografica, per analizzarla al microscopio ed ottenerne un esame istologico che può orientare con efficacia il successivo iter clinico.

 

PREVENZIONE “OTTOBRE IN ROSA”

Sandonato Medica, partecipando al progetto di Prevenzione al femminile, ottobre in Rosa, stimola e sensibilizza ancora di più le signore e anche le giovani donne, a prendersi cura di loro stesse, a partire dal loro seno: perché anche se la mortalità è diminuita, il rischio è reale e va affrontato con responsabilità

Per tutto il mese di ottobre, presso Sandonato Medica si può prenotare una visita specialistica senologica + ecografia mammaria al costo di 90,00 €.

Per informazioni e prenotazioni: telefonare al numero 02-55.60.21.61 o mandare una mail a info@sandonatomedica.it